sabato 21 novembre 2015


ROSARNO
La figura di Salvo D'Acquisto vice brigadiere dei Carabinieri che si sacrificò per salvare 22 ostaggi dalla rappresaglia nazista nel settembre del 1943, è stata l'occasione per creare una linea di continuità tra Carabinieri, società e Chiesa. Nel primo pomeriggio di sabato, nella suggestiva cornice di Largo Bellavista a Rosarno, è stato presentato il volume di Maria Grazia Fida "Oltre la Storia. L'Eroe dell'Amore", ricco di elementi lirici e spirituali. Alla kermesse ha partecipato il neo vescovo della Diocesi Oppido-Palmi, monsignor Francesco Milito, alla sua prima uscita pubblica. Il libro è stato presentato nell'ambito dei "caffe letterari" promossi dal comune di Rosarno, tanto che il Sindaco, Elisabetta Tripodi, entusiasta per la grande risposta di pubblico, ha parlato di "scommessa vinta, con grande partecipazione e soprattutto con la presenza del Vescovo e delle forze dell'ordine che permettono a Rosarno di essere protagonista in positivo". Accanto alle autorità religiose, infatti, vi era una nutrita rappresentanza dell'Arma dei Carabinieri in particolare il tenente De Lisio, il tenente Ceccagnoli, il maresciallo Farina.

VIVIANA MINASI
piana@calabria
 -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PREFAZIONE Del Gen. C.A. Leonardo Gallitelli
Comandante Generale Dell'Arma Dei  Carabinieri

L'atto di eroismo è sempre la sintesi sublime degli ideali, dei sentimenti e delle esperienze di chi lo compie. In altri parole, esso non è "semplicemente" un fatto sollecitato da drammatiche e contingenti situazioni di pericolo, ma una scelta consapevole che affonda le radici nel profondo sentire della persona e che determina il nostro agire con il corale coinvolgimento della mente e dell'animo. 
L'opera della dottoressa Maria Grazia Fida ci aiuta proprio in questo esame delle "radici", proponendoci un nuovo viaggio nella vita del nostro Salvo D'Acquisto, raccontato con linearità e dovizia di tanti particolari momenti di quotidianità: l'aiuto ai genitori nella cura dei fratelli minori, la preoccupazione per le condizioni di salute del padre, il contributo al sostentamento della famiglia, la dedizione agli studi tra mille difficoltà, l'entusiasmo con cui coltivava la sua formazione e le sue amicizie, così come tanti altri ragazzi della sua età.
E' un giovane che cresce lungo un percorso ricco di luci che stupiscono ed emozionano per la spontaneità e per l'intensità. E' ancora poco più che fanciullo quando si dedica ai poveri ed ai malati o quando non esita a lanciarsi in una strada del centro di Napoli per salvare un uomo in procinto di essere travolto da un tram. Straordinariamente sorretto dai suoi sentimenti religiosi, decide quindi di realizzare il suo ideale di "dovere" quale "missione" arruolandosi, ancora ragazzo, nell'Arma dei Carabinieri. 
E' facile, allora, riconoscere le fonte di quelle emozioni che, all'alba del 23 settembre 1943, scossero l'animo del nostro Salvatore nella piana di Palidoro: il senso del dovere e i precetti della fede, l'affetto per i suoi cari e le responsabilità  verso la "sua" popolazione, lo spirito di sacrificio ed il rifiuto delle ingiustizie. 
Testimone esemplare e quotidiano della fede di cristiano e dello spirito di servizio del Carabiniere, quel giovane Sottufficiale, che in quel giorno era anche Comandante della Stazione, visse in un attimo tutti i suoi 23 anni e donò la propria vita per salvare quella di 22  ostaggi innocenti, con un gesto che sintetizza mirabilmente l'eroismo laico e il martirio cristiano.
------------------------------------------------------


Le Fiamme d'argento VITAASSOCIATA 
RECENSIONI di Dario Benassi, al libro di Maria Grazia Fida: “Oltre la Storia. L’Eroe dell’Amore” Vita e Morte del Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto.
----

PREMESSA di Carlo Mazza 
Vescovo di Fidenza
----
PRESENTAZIONE di Paolo Dosi
Sindaco di Piacenza